Quante volte ti è capitato di sentirti sempre con la gola piena, un fastidioso "raschio", soprattutto al mattino?
Molte donne e uomini che si rivolgono a me in negozio si lamentano di un catarro che sembra non passare mai, nonostante tisane calde, farmaci e infinite caramelle balsamiche. La verità è che spesso il colpevole è lo stomaco cioè il reflusso gastrico .
Come si collega il reflusso al catarro?
Quando consideriamo il reflusso, immaginiamo bruciore di stomaco o acidità.
Ma c'è di più. Gli acidi dello stomaco, risalendo verso l'esofago e talvolta fino alla gola, possono irritare le mucose. Questo stimola un'iperproduzione di muco come risposta protettiva.
Il risultato? Gola irritata, voce rauca e quella sensazione di "mucosa spessa" che non si stacca mai anche se dglutisci.
Il reflusso gastroesofageo può manifestarsi con sintomi atipici, senza sentire l'acidità ma avendo la sensazione di catarro o muco persistente in gola. Questo accade perché i vapori acidi che risalgono irritano la mucosa delle vie respiratorie e la gola, inducendo una maggiore produzione di muco come meccanismo di difesa.
Questa forma di reflusso, chiamata reflusso faringo-laringeo (LPR) , spesso non causa i tipici bruciori di stomaco, ma può presentarsi con sintomi come:
Sensazione di nodo in gola.
Tosse secca cronica.
Raucedine o abbassamento della voce.
Necessità di schiarire la gola frequentemente.
La soluzione naturale per alleviare il problema
Esistono rimedi naturali in grado di alleviare i sintomi del reflusso e sciogliere il catarro.
Ti voglio parlare del N-acetilcisteina (NAC) è un derivato dell'aminoacido cisteina, noto per le sue proprietà mucolitiche e antiossidanti.
È spesso utilizzato per fluidificare il muco e favorire l'espettorazione, ed è particolarmente utile in presenza di catarro, sia di origine respiratoria che associato a reflusso gastroesofageo.
N-Acetilcisteina (NAC): Questo integratore agisce come fluidificante del muco, È particolarmente utile quando il catarro è denso e ostinato. Il NAC agisce rompendo i legami delle mucoproteine nel muco, rendendolo più fluido e facile da eliminare.
Consigli per prevenire il catarro legato al reflusso
Dormi con la testa sollevata per evitare che gli acidi risalgano e non coricarti con la pancia piena di cibo o di liquidi.
Fai piccoli pasti semplici leggeri e frequenti, evita di dilatare lo stomaco con cibo e liquidi.
Non trascurare i segnali
Il catarro cronico non è solo fastidioso, ma può influire sul tuo benessere quotidiano, dalla voce alla qualità del sonno e del respiro. Se pensi che possa essere legato al reflusso, inizia a fare attenzione ai tuoi sintomi .
Il reflusso gastroesofageo spesso è strettamente correlato alle emozioni e allo stress. Questo collegamento si basa su diversi fattori:
1. Stress e tensione
Lo stress cronico può influire negativamente sul sistema digestivo, rallentando la digestione e aumentando la produzione di acido gastrico. Questo può peggiorare i sintomi del reflusso.
Quando siamo sotto pressione o ansiosi, la tensione muscolare può includere anche il diaframma e la zona dello sfintere esofageo inferiore, riducendone la funzionalità e permettendo la risalita dei succhi gastrici.
2. Cervello-intestino: l'asse neuro-digestivo
Il sistema nervoso enterico, noto come "secondo cervello", è strettamente collegato al cervello centrale attraverso il nervo vago. Quando il sistema nervoso è sovraccarico da emozioni negative, l'equilibrio dell'intestino e dello stomaco può essere compromesso, favorendo disturbi come il reflusso.
3. Ansia e postura
L'ansia e la preoccupazione possono portare a una postura ingobbita o compressa, che peggiora la pressione intra-addominale e favorisce il reflusso.
4. Stile di vita emotivamente carico
Le persone che vivono sotto stress o hanno una gestione emotiva difficile tendono a mangiare velocemente, scegliere cibi irritanti o saltare i pasti, fumano, fattori che peggiorano il reflusso.
Strategie per gestire il reflusso legato alle emozioni
Tecniche di rilassamento: Pratiche come la respirazione diaframmatica, yoga e meditazione possono ridurre lo stress e favorire il benessere digestivo.
Rimedi naturali: Utilizza infusi calmanti (camomilla, melissa) e antiacidi naturali (Succo di d’aloe vera, malva, liquirizia) può lenire i sintomi.
Stile alimentare: Mangia lentamente e scegli alimenti leggeri, evitando i trigger comuni (caffè, pomodori, cioccolato, alcol).
Supporto psicologico: Se il reflusso è chiaramente legato all’ansia o a un periodo emotivamente difficile, potrebbe essere utile lavorare sulle emozioni con un counselor o un terapeuta.
Integratori: Prodotti naturali a base di estratti di erbe come lavanda, verbena e magnolia possono contribuire a calmare lo stress e indirettamente ridurre il reflusso.
Quando si soffre di catarro da reflusso, è importante scegliere con cura anche le bevande e la temperatura degli alimenti liquidi.
Evita l'acqua fredda o ghiacciata : può rallentare la digestione e irritare lo stomaco, aumentando i sintomi del reflusso.
Prediligi acqua tiepida o temperatura ambiente : è più delicata per lo stomaco e può favorire la digestione.
Tisana: le tisane possono essere sorseggiate (non calde) per lenire l'irritazione e favorire la fluidificazione del catarro, ma è importante non berla subito dopo il pasto o poco prima di andare a letto, scegli ingredienti delicati e bevila lentamente.
Ti consiglio
Camomilla o melissa
Malva.
Zenzero (in piccole quantità, se ben tollerato).
Liquirizia (se non hai problemi di pressione alta).
Finocchio o anice
Altea.
Tiglio.
Da evitare:
Menta o tè alla menta (rilassa lo sfintere esofageo, peggiorando il reflusso).
Tisane agli agrumi o al limone.
Brodo caldo (ma non bollente) : è una buona opzione, sorseggiati lentamente e non in grade quantità, soprattutto se leggero e fatto con verdure. Il calore moderato può aiutare a fluidificare il catarro senza irritare lo stomaco.
Evita il brodo molto caldo o grasso : un brodo pesante (ad esempio con carne grassa o molti condimenti) può peggiorare il reflusso.
Consigli generali sulle bevande
Bevi lentamente, a piccoli sorsi.
Evita troppi liquidi durante i pasti principali (potrebbero diluire i succhi gastrici e rallentare la digestione).
Non consumare bevande troppo calde o troppo fredde per evitare irritazioni.
Un'alimentazione liquida moderatamente calda e una buona scelta può aiutare a ridurre i sintomi del catarro e del reflusso.
Ecco una lista di 40 alimenti e spezie che sarebbe meglio evitare se soffri di reflusso, poiché possono irritare l'esofago, aumentare l'acidità o favorire la risalita dei succhi gastrici:
1. Bevande
Caffè (anche decaffeinato)
Tè nero e tè verde forte
Bevande gassate
Alcolici (vino, birra, liquori)
Succo d'arancia e succhi di frutta
Succo di pomodoro
Succo di pompelmo
2. Frutta
Agrumi (arance, limoni, lime, pompelmi, mandarini)
Ananas
Frutti di bosco (fragole, lamponi)
kiwi
Uva
Melograno
Prugna
3. Verdura
Pomodori (in tutte le forme: crudi, sughi, passate)
Peperoni
Aglio
Cipolla (cruda in particolare)
Melanzana
Spinaci cotti
4. Condimenti e spezie
Aceto (incluso quello balsamico)
Salse piccanti
Pepe nero
Peperoncino
Curry
Paprica
Senape
Ketchup
5. Dolci e snack
Cioccolato (soprattutto fondente)
Dolci al cioccolato
Biscotti con menta o agrumi
Caramelle o cingomme con zucchero e/o alla menta
Gelati a base di agrumi o cioccolato
6. Cereali e pane
Pane integrale ricco di fibre (può irritare lo stomaco)
Cracker salati o speziati
Granola con frutta secca e cioccolato
7. Proteine
Insaccati (salame, salsiccia, mortadella)
Formaggi stagionati (gorgonzola, pecorino, parmigiano in eccesso)
Fritture (di qualsiasi tipo)
Carne grassa (lardo, pancetta, costine di maiale)
Perché evitarli?
Molti di questi alimenti stimolano l'acidità gastrica o rilassano lo sfintere esofageo inferiore, facilitando il reflusso. Eliminandoli o riducendoli dalla tua dieta, puoi migliorare significativamente i sintomi del reflusso e prevenire fastidi come il catarro persistente.
Ecco un elenco di 40 cibi e spezie che possono aiutare a ridurre il reflusso grazie alle loro proprietà lenitive, alcalinizzanti o antinfiammatorie:
Frutta fresca (non acida):
Mele dolci (senza buccia)
Banane
Melone
Anguria
Pere dolci
Papaia
Mango maturo
Verdure cotte o crude:
Zucchine
Carota
Cavolo cappuccio (meglio cotto)
Finocchi
Cetrioli
Broccoli (ben cotti)
Patate dolci
Zucca
Proteine magre:
Tacchino (senza pelle, cotto in modo leggero)
Pollo (senza pelle)
Pesce bianco (es. merluzzo, platessa)
Albume d'uovo
Legumi decorticati (lenticchie rosse, ceci decorticati, piselli)
Cereali e derivati:
Riso (preferibilmente bianco o basmati)
Farro
Quinoa
Pane tostato (meglio integrale)
Fiocchi d'avena
Polenta
Gallette di riso o mais
Spezie e aromi amici del reflusso:
Zenzero (in quantità moderata, meglio fresco o in tisana)
Curcuma
Prezzemolo
Basilico
Cannella
Origano
Maggiorana
Timo
Grassi sani:
Olio extravergine di oliva (a crudo, in quantità moderata)
Semi di lino o chia (tritati o ammollati)
Avocado (in porzioni moderate)
Consigli aggiuntivi:
Opta per cotture leggere come vapore, forno o bollitura.
Evita cibi troppo caldi o freddi, che possono irritare l'esofago.
Suddividi i pasti in piccole porzioni durante la giornata e non mischiare diverse proteine ai pasti, e prediligi una dieta dissociata.
La frutta non mangiarla dopo un pasto.
Questo elenco è indicativo e può variare in base alla tolleranza individuale. Alcuni alimenti, come le spezie, vanno introdotti cautela.
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Tutte le notizie e le informazioni qui riportate, in particolare quelle riguardanti dosaggi, posologie, descrizioni e relative proprietà attribuiti ai prodotti, non sono consigli medici ma bensì hanno unicamente finalità divulgativa e informativa di tipo culturale, botanico, storico o salutistico.
Per questi motivi le informazioni qui riportate non possono sostituire in nessun caso il parere del medico o di altri operatori sanitari legalmente abilitati alla professione. Gli integratori non sostituiscono in nessun caso una dieta equilibrata ed uno stile di vita sano e controllato.
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